DL n. 73/2021 c.d. Sostegni bis

 

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Contributo di: Avv. Riccardo Martinoli

 

DL n. 73/2021 c.d. Sostegni bis, pubblicato in gazzetta ufficiale il 25 maggio 2021.

La ripartenza passa anche attraverso l’agricoltura.Stanziati circa 2 miliardi per il sostegno e l’innovazione del settore agricolo e agroalimentare.

Tutela dell’imprenditoria femminile: sono estese alle donne impegnate in agricoltura (che abbiano la qualifica di coltivatrice diretta o imprenditrice agricola professionale), indipendentemente dall’età, le misure agevolative già previste per l’avviamento di nuove imprese agricole per i giovani under 40, a semplificare l’accesso al Fondo per la qualità e la competitività del settore agrumicolo e ad intervenire sul costo della garanzia ISMEA;

Ampliato l’accesso al credito per investimenti immobiliari in favore delle imprese agricole, della pesca e silvicoltura mediante la cumulabilità della garanzia del Fondo Centrale di garanzia (FCG) con altre garanzie;

Semplificazioni in materia di accesso all’anticipazione PAC fino al 70% e permettendo di compensare i relativi interessi con una sovvenzione diretta concessa ai sensi del “Temporary framework”.

Inoltre, sono stati previsti:

  • 448 milioni di euro per l’indennità una tantum da 800 euro agli operai agricoli a tempo determinato, che abbiano svolto almeno 50 giornate di lavoro nel 2020 nel rispetto dei requisiti previsti dalla disciplina di dettaglio;
  • 105 milioni di euro per l’incremento del Fondo di solidarietà nazionale previsto dal d. lgs. 102 del 2004 per ristorare i danni a produzioni, strutture e impianti produttivi. In particolare lo stanziamento mira al sostegno delle aziende agricole colpite dalle gelate e brinate dell’aprile 2021;
  • 80 milioni di euro per Ismea al fine di rafforzare lo strumento delle garanzie a favore degli imprenditori agricoli e della pesca;
  • 72, 5 milioni di euro per l’esonero dei contributi previdenziali e assistenziali dei datori di lavoro e lavoratori autonomi delle aziende agricole appartenenti ai settori agrituristico e vitivinicolo, comprese le aziende produttrici di vino e birra;
  • 25 milioni di euro per l’istituzione di un “Fondo per il sostegno del settore bieticolo saccarifero” mediante un contributo commisurato alle superfici coltivate a barbabietola da zucchero;
  • 27,5 milioni di euro per il sostegno alla zootecnia mediante l’incremento al 9,5% delle percentuali di compensazione IVA applicabili alle cessioni di bovini e suini vivi;
  • 4 milioni di euro circa per l’indennità una tantum di 950 euro a favore dei pescatori autonomi, compresi i soci di cooperative.

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